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martedì 30 giugno 2015

Apatura ilia

 Alle porte di Cremona, in un posto splendido e selvaggio e per questo mai frequentato da anima viva, nascosta tra i rovi e le erbacce,  fa capolino questa neonata farfalla.
 Per nulla comune dalle nostri parti, era appesa a testa in giù con le ali ancora bagnate: stava attendendo che si asciugassero prima di spiccare il  suo primo volo.



Dea muta e iridescente
gli occhi dei mortali non possono posarsi su di te
sulla tua possente fragilità.
La bellezza si cela  a chi ha lo sguardo ricolmo di bile.
Ti fortichi allora nell'incavo sacro del bosco
in attesa di un singolo bagliore di trionfo.
Asciughi le tenere ali, tinte di mirtillo e zaffiro zuccherino.
Profumano ancora di alchimie selvagge
che scatenano temporali di colori scroscianti.
Lampo e tuono, atto supremo, miracolo dell'attimo:
tanto più fugace, tanto più eterno.


tratto da wikipedia:

Descrizione

Apatura ilia è un lepidottero con un’apertura alare di circa 60-65 mm, di cui si conoscono moltissime sottospecie, tra le quali le più importanti A. i. tipica e A. i. clytie. È una farfalla che ricorda molto A.iris, dalla quale differisce per la macchia nera orlata di arancione presente sulla faccia superiore dell’ala anteriore. Il maschio (apertura alare 50-60 mm) possiede una sfumatura blu-violastra metallica sulla faccia superiore, dovuta a scaglie iridescenti che cambiano colore a seconda dell’inclinazione di queste. Lo stesso non si può dire della femmina, che invece ha colori più pallidi, è priva dei riflessi ed è più grande. La faccia inferiore assomiglia anch’essa a quella della iris, ma i disegni sono molto meno definiti e con colori più chiari. Il bruco possiede un colorito verde con bande gialle e brune ed è riconoscibile dai due corni prominenti sul capo.

Biologia

È una specie sciafila (ovvero vive al riparo dalla luce) e per questo motivo gli esemplari della specie sono rinvenibili sulle cime degli alberi. Questi lepidotteri discendono dalle cime solo quando o devono depositare le uova o devono abbeverarsi tramite un volo potente e rapido. Gli habitat in cui si può trovare sono boschetti radi o argini di fiumi, laghi e torrenti. Questa farfalla possiede generalmente due generazioni annuali, con un primo sfarfallamento nel periodo maggio-giugno e un secondo a agosto-settembre, e il suo bruco si nutre delle foglie di salice viminale, pioppo nero e pioppo tremulo.

Distribuzione e habitat

La distribuzione della Apatura ilia è paleartica, ovvero si può ritrovare in Europa e nella parte boreale dell’Asia (qualitativamente è diffusa tra la Spagna e il Giappone). Sebbene la sua diffusione sia vastissima, in Italia è rinvenibile al Nord e in qualche parte del Centro.









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