Sentii il brusio delle stelle, il ronzare del mio cuore, macchina goffa e prototipo dei più alti motori celesti.
Capii l'essenza del
mammifero, il calore, piccola fornace che un giorno sarebbe passata
alle più alte energie.
Osai ricordare persino l'umanità degli astri, ai loro primordi, in un passato senza fine e senza inizio.
Chissà se anche loro, nel gelido ventre materno della galassia, per un istante rispolverano le loro antiche vesti umane, come fanno i nostri embrioni con i pesci e gli anfibi...
Chissà se anche loro, nel gelido ventre materno della galassia, per un istante rispolverano le loro antiche vesti umane, come fanno i nostri embrioni con i pesci e gli anfibi...
Dinanzi all'immenso
affresco della Vita che si spalanca e srotola davanti a noi da
miliardi di anni siamo in grado di individuare
l'indizio di una trama precisa? Un filo conduttore che non si è
ancora spezzato e continua ad essere intessuto nel corso delle ere?
Il pensiero scientista
dominante insiste(anche se per fortuna qualcosa si sta smuovendo,
vedi per esempio la filogenetica), dai tempi di Darwin, che
l'evoluzione esiste, sì, ma non esiste un disegno, uno scopo dietro
di essa, esiste solamente il caso a generarla.
Se ammiro lo scorrere dei
milioni di anni che hanno preceduto la razza umana, se guardo i
millenni che hanno preceduto la nostra attuale civiltà, come
posso non notare che l'evoluzione sta sviluppandosi, con assoluta
pazienza e dedizione, intorno ad almeno elementi cardine della vita?
Proviamo ad ipotizzare per
un attimo che questi due elementi basilari siano la luce e il calore.
1-Luce.
Proviamo a calarci nelle miriadi di connessioni sinapsiche che ogni secondo avvengono nel nostro cervello, o nei frenetici messaggi nervosi che costantemente trapassano tutto il nostro corpo.
Proviamo a calarci nelle miriadi di connessioni sinapsiche che ogni secondo avvengono nel nostro cervello, o nei frenetici messaggi nervosi che costantemente trapassano tutto il nostro corpo.
Non sono forse basati su
impulsi elettrici? Sulla luce?
Pensiamo ai milioni di
anni necessari perchè si sviluppasse un sistema nervoso così
sensibile e complesso, con così tante ramificazioni.
Per non parlare poi dell'ingrandirsi del nostro cervello, prima in termini di capacità in
cm cubici e poi in termini più sottili e astratti.
Non abbiamo forse
assistito negli ultimi secoli ad una notevolissima accelerazione
evolutiva per quanto concerne la mente e tutto il suo "indotto"?
E' nata la scienza dalle
tenebre di una religione nefasta, abbiamo avuto la ricerca di Eguaglianza e Fratellanza,
l'alfabetizzazione di miriadi di masse prima informi e schiave dei
loro padroni ( ci stiamo tornando, non preoccupatevi).
Immaginate una grande
città del 1500, di notte, provate a visualizzarla dall'alto, tutto
buio.
La stessa città ora,
2015. Un tripudio di luci.
Tralasciando il
problema dello spreco delle risorse e del risparmio energetico, non
pensate che quelle luci, esterne, artificali e costruite siano
l'esternazione di un processo di illuminazione, di "accensione"
dei cervelli umani? dell'intelligenza collettiva? Ci stiamo
evolvendo, costantemente e mi sembra che la direzion non sia così
nebulosa e inafferrabile come vogliono farci credere.
Fate il conto di quante cose si
stanno smaterializzando perchè sostituite da "luce": dai
bisturi dei medici alle armi di nuova generazione (haimè), dai nastri e le pellicole alle
mille connessioni che ogni istante ci assistono e
ci collegano, in una matassa gigantesca di impulsi luminosi. La
comunicazione, la tecnologia, la scienza, quante nuove innovazioni
avvengono ogni giorno! Guarda caso sono tutti aspetti legati alla
sfera intellettiva e cerebrale dell'uomo. Pensate davvero che sia un
caso che l'immagine stereotipa di un'idea brillante sia la lampadina
che si accende? Oppure che sia un caso che si dica proprio "lampo"
di genio?
E' così ovvio che i fenomeni come le connessioni neurali, le sinapsi e le attività cerebrali sono basati sulla luce e che non sono nemmeno
lontanamente paragonabili con quelli di uno scimmione australopiteco,
nostro antenato del Pleistocene!
2-Calore.
Pensiamo agli albori della
vita nelle acque degli antichi oceani, una vita meravigliosa per
forme e colori, ma indubbiamente fredda.
Ci sono voluti centinaia di milioni di anni e immensi sconvolgimenti geologici perchè si arrivasse a conquistare la terra ferma, con forme di vita più a diretto contatto con la luce solare, fino ad arrivare al dominio assoluto dei rettili, esseri, per l'appunto, a sangue freddo (ma sempre un pò meno degli esseri viventi sott'acqua). Trovo poi eclatante il passaggio tra rettili e mammiferi, ha dei risvolti non solo biologici ma anche simbolici impressionanti, è come passare dalle armi bianche a quelle a fuoco.
Ci sono voluti centinaia di milioni di anni e immensi sconvolgimenti geologici perchè si arrivasse a conquistare la terra ferma, con forme di vita più a diretto contatto con la luce solare, fino ad arrivare al dominio assoluto dei rettili, esseri, per l'appunto, a sangue freddo (ma sempre un pò meno degli esseri viventi sott'acqua). Trovo poi eclatante il passaggio tra rettili e mammiferi, ha dei risvolti non solo biologici ma anche simbolici impressionanti, è come passare dalle armi bianche a quelle a fuoco.
La vita per la prima volta
genera un qualcosa, un motore vivente, un forno interiore che fa
spiccare un balzo evolutivo tremendo rispetto ad anfibi e rettili.
Tutto ciò dona a noi mammiferi un'energia straordinaria anche al
buio o al freddo, in assenza di sole. Non catturiamo e dipendiamo
più dal calore esterno come piante e animali a sangue freddo ma lo
riproduciamo dentro di noi! Straordinario!
E qual'è il motore
principale di tutto ciò? Non certo il cervello stavolta! Ma il
potente Cuore! Il sistema sanguigno! L'omeotermia! La scomposizione chimica del cibo: Il bruciare calorie!
La divisione in due
camere ventricolari consente, infatti, la completa separazione tra
circolazione polmonare (piccola circolazione) e circolazione
sistemica (grande circolazione), responsabile, insieme al metabolismo
elevato e al rivestimento isolante del corpo, della capacità di
regolazione della temperatura corporea (omeotermia) di uccelli e
mammiferi.
Passano altre decine di
milioni di anni e compare l'uomo; possiamo notare che con la sua
comparsa ed evoluzione, oltre a evidenti differenze fisiche e
biologiche dai suoi antenati, emergono chiaramente delle
caratteristiche peculiari intangibili, immateriali e invisibili come
l'arte, il misticismo, sentimenti di empatia, compassione, il desiderio di conoscere le cause prime etc etc.
L' intuizione, il genio
creativo così come il desiderio di comprendere, di chiedere
perchè,di costruire e scoprire sono tutte pulsioni innate che hanno
superato i vincoli fisici di una mera evoluzione delle ossa o dei muscoli.
Come si legge anche nei
manuali scientifici più obsoleti e decrepiti il cervello umano ha
raggiunto ormai da lungo tempo la sua massima dimensione fisica
possibile, la capacità volumetrica della scatola cranica non può
allargarsi ulteriormente per vincoli e limiti prettamente biologici e
fisiologici.
Va da sè che la spinta
evolutiva, non potendo spingersi oltre a livello materiale ha
cercato e trovato nuove dimensioni di sviluppo.
La neurobiologia,
affiancata dalla fisica quantistica, sta esplorando reami
straordinari e sta scovando le prime tracce di connessioni non locale all'interno degli stessi processi intellettivi così come anche tra mente e mente o
tra mente ed ambiente circostante.
modelli
teorici recenti molto sofisticati accoppiati ad uno studio attento
del cervello, come ad esempio quello di “neurodinamica quantistica”
proposto dal matematico Roger Penrose e dall’anestesiologo Stuart
Hameroff, prevedono che i microtubuli che costituiscono l’ossatura
dei neuroni cerebrali funzionino su tutta la massa cerebrale in uno
stato di “entanglement orchestrato” tra loro, proprio quello che
genera un atto di coscienza.
Inoltre, mi chiedo se
quegli "strani personaggi" che ogni tot millenni fanno
capolino nella società umana, recando "strambi" messaggi e
rivelazioni messianiche non siano altro che inseminatori evolutivi, quasi alla
stregua di un meteorite che causa un'estinzione di massa, per
instillare un nuovo corso, un punto zero di non ritorno.
E se l'arrivo di Cristo, o
comunque dell'energia che incarnava, l'Amore, fosse servito per dare
un tocco speciale al cuore dell'umanità e renderlo, con tutte le
fatiche e i limiti presenti, ancora più "mammifero", ancora più umano?
Se avesse scolpito il primo gradino per ascendere ad un regno sovra-umano?
perchè mai la catena della vita dovrebbe spezzarsi e interrompersi proprio con noi dopo una lunghssima sequela di microbi, alghe, funghi, piante e animali?
Se avesse scolpito il primo gradino per ascendere ad un regno sovra-umano?
perchè mai la catena della vita dovrebbe spezzarsi e interrompersi proprio con noi dopo una lunghssima sequela di microbi, alghe, funghi, piante e animali?
Quella formidabile legge
cosmica dell' "Amate gli altri come voi stessi" non è forse ancora
tremendamente attuale?Non è forse il nostro
grande limite evolutivo e allo stesso tempo la nostra, a livello di
specie, salvezza evolutiva? Se non addirittura l'unica?
Non è forse quel traguardo ancora non raggiuntoe che non ci permette di liberarci da tutti i crescenti problemi della razza umana?
Jodorowsky, ma senz'altro
non solo lui, definisce nel suo libro Psicomagia, l' energia dell'amore, o se preferite la forza dell'amore, (
a quando il prossimo coraggioso Einstein che sarà in grado di
inserire l'Amore con coerenza scientifica ed eleganza artistica all'interno
della prossima rivoluzionaria equazione matematica ?)come il
solvente universale dell'alchimia, capace di sciogliere qualsiasi
nodo, qualsiasi problema.
Ma l'Amore, straordinario
impulso evolutivo, non è anche il perfetto legante universale? Anzi,
il perfetto "fusore" universale, capace di fondere e unire elementi del tutto
differenti tra loro e per loro natura ben distanziati e separati, come avviene grazie al calore
tremendo delle stelle, che trasformano le particelle di idrogeno in elio all'interno del loro nucleo?
Perchè questi concetti
devono rimanare così lontanamente siderali e scientifici?
Non replichiamo anche noi
quei straordinari processi ogni giorno, nel nostro piccolo e su scala
più umana, quando doniamo una carezza a nostro figlio, quando
abbracciamo un amico o baciamo il nostro amore?
L'amore ci rende
impersonali e ci fa superare le barriere titaniche dell'individualità
e del corpo fisico. Brucia limiti e
limitazioni e ci apre uno spiraglio evolutivo proprio davanti a noi, qui ed ora: quello che sta accadendo nel mondo, quello che vediamo nelle nostre stesse vite non ci
insegna forse che è proprio l'egoismo e l'avidità che stanno impantanando l'intera razza umana?
Sarà l'impatto di
un'Empatia Totale a salvarci, nient'altro.
Solo sentire e percepire
l'altro come sentiamo e percepiamo noi stessi ci permetterà di sopravvivere
senza distruggerci a vicenda..
Si genererà allora sulla Terra
una fusione umana, come quella che avviene nel nucleo delle stelle, senza tuttavia perdere la nostra sacra unicità.
Magari l'evoluzione sta
preparando il terreno proprio per questo: un meccanismo biologico che
ci permetta di sentire un'individualità espansa, che ci permetta di
comunicare e sentire l'altro con più intensità e profondità.
Invece iniziano già a
ergersi i primi muri di protezione, non solo mentali, per escludere
chi definiamo reitti, negri e clandestini, ma sono destinati
tragicamente a crollare ancora prima che vengano alzati.
E' il misero tentativo da
parte della fetta più ricca del pianeta di proteggersi dalle
reazioni causate dalle loro azioni, di nascondere la mano dopo aver
lanciato il sasso ( altro che sasso in realtà!!) nello stagno
planetario.
La situazione è davvero
seria, le menti più raffinate urlano all'unisono, guarda caso, con i
cuori più accesi: "Allarme! Allarme! Non si può andare avanti così,
bisogna cambiare!"
Si demanda tutto alla
politica, si dice che è un problema politico, ma senza un vero e
proprio moto dello spirito umano pensate veramente che cambierà
qualcosa? Sarà un decreto legislativo a salvarci dal neofeudalesimo o una radicale
ribellione dell'anima collettiva?
E' proprio la realtà che
più realtà non si può che ci dimostra platealmente come il
paleoscientismo darwinista pecchi di un clamoroso vizio di fondo: immagina
e impone di immaginare a tutti gli uomini del mondo, tramite la
sodomia scolastico-divulgativa, che la gigantesca nave della Vita è senza
pilota, senza meta e scopo, vaga alla deriva in balia del caso, di un
tiro di dadi del fato.
Ovvio che con una
mentalità del genere non ci saranno molti cambiamenti e nessun cittadino del monso si
sentirà responsabile di quello che sta succedendo: "Tanto io non
posso farci niente, non dipende da me, chi sono io per muovere le cose?".
Subdolamente, se avete
notato, la stessa identica mentalità bieca e abbruttente, viene fatta passare nei mass media che continuano a bombardarci con
messaggi del tipo: "Tua moglie ti tradisce?
Non è colpa sua, sono i geni! Tuo marito ti picchia, no
problem, è la genetica!
Sei un pedofilo? Non
preoccuparti, tutto regular, non ci puoi far nulla tu, IT' S GENETIC,
BABY !!
Arriviamo poi all'apoteosi
del delirio quando quei pretuncoli travestiti da scienziati
pontificano asserendo che l'uomo ha il 99% dei geni uguali a quelli
di uno scimpanzè e i l'80 % uguale a quello di una banana, AMEN ! Andate in Pece e Bitume!
Tali slogan mettono solo un'infinita
tristezza e precludono loro qualsiasi capacità di immaginare una
realtà diversa da quella oscurantista imparata nei
seminari-università.
Purtroppo non sono nemmeno
in grado di contestare i libri che sono obbligati a studiare per
decenni: tanto più si rattrappisce la capacità di indagare
autonomamente l'ambiente che li circonda, tanto più proteggono con veemenza e accanimento il libro sacro di testo, la neo bibbia
scolastica L'involuzione della specie...dei veri e propri integralisti ma senza troppa
crusca integrale nel cervello...
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